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cibi che provocano sonnolenza - ragazza che sbadiglia con caffè in mano

Cibi che provocano sonnolenza: quali sono?

Sonno e alimentazione sono strettamente connessi: non a caso si parla di abbiocco dopo aver mangiato. Le cause generalmente sono due: un quantitativo di cibo troppo abbondante oppure la scelta di alimenti che inducono sonnolenza durante la digestione.

La consapevolezza di quest’ultima caratteristica è utile per chi soffre d’insonnia, ma anche per chi ha una pausa pranzo ridotta e non può approfittare del pisolino postprandiale.

Quali sono, quindi, i cibi che favoriscono il sonno?

Frutta e verdura

La lattuga e il radicchio rosso hanno un effetto sedativo, ma solo se mangiati in grandi quantità. Ciliegie e prugne aiutano invece a produrre melatonina: una tazza di frutta non ha alcun effetto, ma attenzione a succhi ed estratti, così come alle tisane aromatizzate.

Se vuoi addormentarti velocemente scegli banane e kiwi: le prime aiutano a conciliare il sonno, mentre i secondi ne aumentano la profondità. Il cocktail perfetto per addormentarsi velocemente e non aver problemi fino al mattino.

Latticini

Il triptofano è un amminoacido essenziale che stimola la produzione di melatonina e seratonina, e i latticini ne sono ricchi, soprattutto il latte. L’effetto è amplificato quando si tratta di formaggi stagionati, ricchi di calcio, magari abbinati ai carboidrati.

Attenzione però al loro consumo: è vero che inducono sonnolenza, ma in molte persone provocano anche un sonno agitato, soprattutto quando gli alimenti includono anche zuccheri (come lo yogurt o il gelato).

Noci e mandorle

Le noci contengono melatonina, mentre le mandorle sono ricche di triptofano: aggiungi questa frutta secca all’insalatona della cena, ma evitala nella schiscetta da portare a pranzo in ufficio.

Riso e pasta (in abbondanza)

L’indice glicemico di questi due alimenti può provocare una sensazione di stanchezza. Dipende tutto però dalle quantità e dagli abbinamenti: con una dieta equilibrata non c’è alcun problema!

Cibi fritti

Sono tra i più temuti, perché complessi e ricchi di calorie: una digestione più lunga induce quasi sempre a sonnolenza.