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- Autore: Elisa Di Rienzo
- Pubblicato: Febbraio 28, 2019
- Categoria: Mise en Place
Il galateo del caffè, per servirlo e gustarlo con bon ton
Si parla tanto di galateo a tavola, ma molto meno di galateo del caffè. Ci sono, in realtà, una serie di indicazioni e di comportamenti da tener presenti anche nel momento in cui degustiamo questa bevanda, che tanto piace a noi italiani.
Bere un caffè è un’occasione speciale, anche se al giorno d’oggi ci si trova, spesso, a berlo senza nemmeno più sedersi, per gustarlo come meriterebbe.
Ricordiamo insieme qualche piccola accortezza per servire e bere un caffè, con le buone e dovute maniere.
Dove si serve il caffè
Il caffè non va mai servito a tavola, ma sempre in salotto, sia che tu lo serva a fine di una cena, sia che tu abbia fatto un invito solo per un veloce incontro.
Fai accomodare i tuoi ospiti sul divano e, su un tavolino vicino, posiziona il vassoio con tutto quello che occorre: le tazzine complete di piattino e cucchiaini, la caffettiera, la zuccheriera con il suo cucchiaino, il latte e la panna per accompagnare.
Per un caffè con gli amici è perfetta la Linea Atollo Ravello, con le sue bellissime tazzine con piattino coordinato in porcellana bianca, dai decori che giocano con il giallo e il grigio.
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Come va servito il caffè
Se prepari il caffè con la caffettiera, la devi portare direttamente in salotto, nel vassoio.
Sicuramente bella da presentare è la caffettiera in alluminio della Linea Grancucina con sottocaffettiera in tessuto.
Se, invece, utilizzi il caffè in cialde, lo porterai già distribuito nelle tazzine. Fai attenzione alla temperatura: perché mentre la moka conserverà caldo il caffè, nelle tazzine tenderà a raffreddarsi velocemente. Quindi, se ne devi preparare molti, ti suggerisco di scaldare le tazzine in uno scaldavivande, onde evitare che il primo caffè preparato arrivi freddo al tuo ospite.
Il caffè va zuccherato dalla padrona di casa, che chiederà chi lo desidera e in che quantità. Lo servirà poi all’ospite che si occuperà di mescolarlo.
Meglio offrire anche diversi tipi di zucchero, per accontentare tutti gusti: raffinato, di canna, moscovado, stevia, per esempio.
La stessa padrona di casa chiederà agli ospiti se desiderano l’aggiunta di latte o panna.
Ricordati di servire sempre la tazzina con il suo piattino, con il manico rivolto a destra, e cucchiaino dallo stesso lato.

Come si beve il caffè
Facendo riferimento ai destrorsi, il piattino va preso con la mano sinistra e si utilizza il cucchiaino con la mano destra per mescolarlo, con movimenti delicati dall’alto al basso.
Questa operazione va fatta sempre, anche se non hai aggiunto lo zucchero: in questo modo si distribuiranno al meglio gli aromi e i sapori della miscela.
Con la mano destra si porterà la tazzina alle labbra, tenendo il manico con pollice e indice. Il piattino va sempre tenuto in mano, anche mentre si sorseggia il caffè.
Solo una volta finito di bere, si poggeranno tazzina e piattino sul vassoio o tavolino.
Cosa non fare
Quando prendi la tazzina, non alzare mai il mignolo! Non è per nulla di buon gusto.
Il caffè va sempre mescolato con il cucchiaino: non si fa roteare la tazzina, come fosse un bicchiere di vino rosso da degustare.
E ricorda che il cucchiaino serve solo per questa operazione: poi va riposto sul lato destro del piattino e non si porta mai alla bocca.
Buon caffè!