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Come riutilizzare le bucce di arancia

Uno dei metodi migliori per ridurre gli sprechi in cucina è il riutilizzo degli scarti. O meglio: il riuso di quello che pensiamo sia uno scarto ma che invece può servire semplicemente ad altro.

Le bucce d’arancia rientrano senza alcun dubbio in questa categoria: sai già come dar loro nuova vita?

Ecco alcune idee da provare!

Le bucce d’arancia come ingredienti in cucina

Lo zeste dell’arancia (così si chiama nelle ricette) può essere utilizzato per aromatizzare tante preparazioni, dai muffin all’arrosto, passando per la marmellata. Ne basta veramente pochissimo, da grattugiare per insaporire e dare un leggero tocco agrumato.

Ami i canditi nel panettone o nella colomba? Bene, puoi prepararli anche tu a casa a partire dalle scorze, scegliendo una delle tantissime ricette presenti in rete: dovrai aggiungere solo acqua e zucchero.

Un’alternativa golosa è sciacquarle con cura e ricoprirle di cioccolato, per trasformarle in una piccola coccola da gustare prima del caffè.

Se invece non hai idee, ma non vuoi buttare nulla, puoi essiccare le scorzette (devono provenire da arance non trattate!) e polverizzarle, per usarle in futuro come spezia.

Profumare l’ambiente con le scorze di arancia

Ormai si utilizza poco (per questioni di “moda”), ma il pot-pourri è un ottimo modo per profumare la casa (quasi) a costo zero. Ti basterà utilizzare le tue bucce d’arancia essiccate e aggiungerci altre spezie (come i chiodi di garofano o cannella) o fiori (anch’essi secchi).

Durante la stagione fredda puoi inoltre utilizzare le bucce d’arancia (o limone o mandarino) anche nella vaschetta di evaporazione dei radiatori, per profumare l’intera stanza: l’importante è eliminare completamente la parte bianca più interna, per evitare che si formi muffa.

Altri usi per le bucce d’arancia

Ovviamente in questo articolo abbiamo evidenziato solo pochi usi molto conosciuti, ma sono molti di più.

C’è chi usa la buccia dell’arancia come esfoliante per una pelle più morbida (semplicemente strofinandola), chi la mescola a sale e aceto per creare detersivi per piatti naturali e chi ancora la spezzetta e la usa come compost in giardino.

L’importante è riutilizzare tutto quello che lo consente!

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