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- Autore: Valeria Garbo
- Pubblicato: Ottobre 18, 2021
- Categoria: Lifestyle, Vivere sostenibile
6 consigli per ridurre gli sprechi, partendo dalla cucina
Ci sono molti modi per rendere più sostenibile la propria quotidianità, partendo dai piccoli gesti. La cucina, intesa in senso ampio, è uno dei punti di partenza più semplici per abbracciare la filosofia “zero rifiuti” (zero waste o no waste nell’originale inglese).
Questo stile di vita ha come obiettivo – come il nome può far intendere – la riduzione degli sprechi e dei rifiuti, prolungando il più possibile il ciclo di vita di ogni prodotto. Questa linea di pensiero si riassume spesso con le tre R della sostenibilità: Riduci, Riusa, Ricicla.
Da dove possiamo partire, quindi, per ridurre gli sprechi in cucina?
1. Quando fai la spesa, utilizza una borsa riutilizzabile
Ne abbiamo tutti almeno una a casa: è quella borsa in tela che abbiamo comprato in vacanza nel gift shop di un museo, che ci ha regalato il supermercato di fiducia o che abbiamo trovato in omaggio in una rivista.
Le borse riutilizzabili, a differenza di quelle usa-e-getta in carta o plastica, durano letteralmente una vita e possono aiutarti a risparmiare (anche se solo 10 centesimi a spesa).
2. Usa la borraccia (o una semplice caraffa con un bicchiere)
Le bottigliette di plastica sono uno dei nemici principali della filosofia zero waste: sostituiscile con una borraccia termica, da riempire all’occorrenza dal rubinetto oppure da una fontanella di acqua potabile.
In alternativa, se passi la giornata sempre nello stesso luogo (alla scrivania ad esempio) puoi dotarti di un semplicissimo bicchiere e di una caraffa (o una bottiglia in vetro), anche in questo caso da riempire più volte durante la giornata.

3. Evita piatti, posate e bicchieri usa-e-getta
A casa è normale utilizzare i tradizionali set in porcellana, ceramica o vetro. Spesso però quando ci si sposta all’esterno (che si tratti di un pic nic o del pranzo al sacco al lavoro) si ha la brutta abitudine di utilizzare materiali usa-e-getta: questo comportamento è uno dei primi da evitare!
Dotati piuttosto di una lunch box, nei colori e nel materiale che preferisci.
4. Elimina gli involucri usa-e-getta
Ce ne rendiamo conto: carta stagnola e pellicola sono veramente comodi. Lo sono altrettanto però – una volta fatta l’abitudine – i contenitori con tappo ermetico, per conservare i resti di una cena troppo abbondante o dedicarti al meal prep per risparmiare tempo.
5. Scegli lo sfuso o prodotti con packaging riutilizzabili
Una problematica molto importante, quando parliamo di rifiuti, è legata ai packaging. Anche se la maggior parte, quando parliamo di cibo, è riciclabile, è sempre bene orientarsi verso confezioni che pensiamo di poter riutilizzare: sempre meglio, quindi, carta e cartone.
Il passo in più è acquistare quando possibile prodotti sfusi: è molto semplice iniziare da verdura e cereali!
Una volta portati a casa i tuoi ingredienti ti basterà trasferire il contenuto in pratici barattoli da cucina, per organizzare la dispensa al meglio.

6. Riutilizza gli scarti del cibo per il tuo orto
Non tutto può essere conservato per essere mangiato in un momento successivo. Tanti scarti della cucina possono però essere riutilizzati altrove: sai che ad esempio i gusci delle uova e le bucce di banana sono ottimi per concimare le piante aromatiche?